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Σάββατο, 28 Ιουνίου, 2025

Ο Πάπας προς το Οικουμενικό Πατριαρχείο: Αποκατάσταση της πλήρους κοινωνίας

Φως Φαναρίου

Στο Αποστολικό Παλάτι, στο Βατικανό, ο Πάπας Λέων ΙΔ’ δέχθηκε σήμερα, Σάββατο 28 Ιουνίου 2025, την Αντιπροσωπεία του Οικουμενικού Πατριαρχείου, η οποία μετέβη στη Ρώμη με την ευκαιρία της Θρονικής εορτής των Αγίων Πέτρου και Παύλου.

Της αντιπροσωπείας της «αδελφής Εκκλησίας της Κωνσταντινούπολης», όπως την υποδέχθηκε ο Πάπας, ηγείται ο Σεβασμιώτατος Μητροπολίτης Γέρων Χαλκηδόνος κ. Εμμανουήλ και συμμετέχουν ο Μ. Εκκλησιάρχης Πανοσιολ. κ. Αέτιος και ο Πανοσιολ. Μ. Σύγκελλος κ. Ιερώνυμος.

Ο Ποντίφικας έστειλε τους χαιρετισμούς και τις ευχαριστίες του στον Οικουμενικό Πατριάρχη Βαρθολομαίο και προτρέπει να συνεχιστεί η πορεία για την αποκατάσταση της «πλήρους ορατής κοινωνίας» μεταξύ των Εκκλησιών: «Αυτός ο στόχος μπορεί να επιτευχθεί μόνο με τη βοήθεια του Θεού, μέσω μιας συνεχούς δέσμευσης για αδελφικό διάλογο. Είμαι ανοιχτός σε οποιεσδήποτε προτάσεις».

Ο Πάπας Λέων ΙΔ’ ακολουθεί τα βήματα των προκατόχων του και συνεχίζει την πορεία του διαλόγου με «την αδελφή Εκκλησία της Κωνσταντινούπολης», που ξεκίνησε από τον Παύλο ΣΤ΄ και τον Πατριάρχη Αθηναγόρα και ενισχύθηκε από τον Πάπα Φραγκίσκο και τον Οικουμενικό Βαρθολομαίο, προς τον στόχο της «αποκατάστασης της πλήρους ορατής κοινωνίας μεταξύ των Εκκλησιών μας».

DISCORSO DEL SANTO PADRE LEONE XIV
AI MEMBRI DELLA DELEGAZIONE DEL PATRIARCATO ECUMENICO 
IN OCCASIONE DELLA FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

Sabato, 28 giugno 2025

Eminenza,
Cari Fratelli in Cristo!

Sono particolarmente lieto di dare il benvenuto, per la prima volta dopo la mia elezione quale Vescovo di Roma e successore dell’Apostolo Pietro, alla vostra Delegazione che rappresenta la Chiesa sorella di Costantinopoli mentre celebriamo la festa dei Santi Pietro e Paolo, Patroni della Chiesa di Roma. Questo tradizionale scambio di delegazioni tra le due Chiese in occasione delle rispettive feste dei Santi Patroni è segno della profonda comunione già esistente tra noi e riflesso del vincolo di fraternità che unisce gli Apostoli Pietro e Andrea.

Dopo secoli di disaccordi e incomprensioni, il riavvio di un autentico dialogo tra le Chiese sorelle di Roma e di Costantinopoli è stato possibile attraverso i coraggiosi e lungimiranti passi compiuti da Papa Paolo VI e dal Patriarca Ecumenico Atenagora. I loro venerati successori nelle Sedi di Roma e di Costantinopoli hanno continuato con convinzione nello stesso cammino di riconciliazione, rafforzando ulteriormente le nostre relazioni. A tale proposito, desidero menzionare la testimonianza di sentita vicinanza nei confronti della Chiesa Cattolica offerta dal Patriarca Ecumenico Sua Santità Bartolomeo, con la sua personale partecipazione alle esequie di Papa Francesco e poi alla Messa inaugurale del mio Pontificato.

Mentre ricordo con viva gratitudine il cammino compiuto fino ad ora, vi assicuro il mio intento di perseverare nello sforzo per ristabilire la piena comunione visibile tra le nostre Chiese. Questa meta si può raggiungere soltanto con l’aiuto di Dio, attraverso un continuo impegno di ascolto rispettoso e dialogo fraterno. Pertanto, sono aperto a qualunque suggerimento in merito, sempre consultando i miei confratelli Vescovi della Chiesa Cattolica che con me condividono, ciascuno nel suo proprio modo, la responsabilità per la piena e visibile unità della Chiesa (cfr Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. Lumen gentium, 23).

Eminenza, cari fratelli in Cristo, vi sono molto grato per la vostra presenza a Roma in questa solenne circostanza. Vi chiedo cortesemente di trasmettere il mio cordiale saluto al Patriarca Bartolomeo e ai membri del Santo Sinodo, insieme con la mia riconoscenza per avere inviato la Delegazione anche quest’anno. L’intercessione dei Santi Pietro e Paolo, di Sant’Andrea e della Santa Madre di Dio, che vivono in eterno nella perfetta comunione dei santi, ci accompagni e ci sostenga nel nostro impegno al servizio del Vangelo. Grazie!

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